
Ledaig 2008 (53.6%, TOF, 2018)
Were you waiting a new rant about a new peat-and-wine combo? No? Who cares, here it is! This time, I’m … Continue reading Ledaig 2008 (53.6%, TOF, 2018)
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Continuo imperterrito il mio blind tasting a casa della famiglia Soprano nonostante l’inizio non troppo brillante. Devo ammettere che la mia imbarazzante ipotesi sull’identità di Paulie dell’altra volta mi ha un po’ destabilizzato e ci ho messo un po’ prima di riprendere gli assaggi. Ho anche pensato di cercare una Dottoressa Melfi cui confidare i miei problemi, i miei attacchi di panico dovuti a questa miserabile performance… ma ho poi. Ho fatto questa degustazione mandando dopo ogni tentativo le mie note e le mie idee sulla vera identità del simpatico sample all’Orso, che così aveva tempo di deridermi in diretta. Oggi ci sono gli ultimi quattro personaggi in cerca di whisky, quelli probabilmente più cazzuti e poderosi… e quindi bando alle ciance, che l’FBI sta ascoltando!
Continue reading “Un blind tasting coi Sopranos (Parte Seconda)”
Be‘, tempo che mi beva un altro entry level va, che non si vive di soli single casks. Anzi, il Comitato sai che fa? Se ne beve due qui: un bel Tobermory 10 anni e un Ledaig 10 anni. Qualche anno fa avevo pure visitato la bella Isola di Mull in compagnia del mio immancabile compagno di sventure Jancarlo Magalli. La distilleria è piccola ma non minuscola (in realtà ha ben 8 alambicconi: 4 wash stills e 4 spirit stills) e impatta abbastanza la vita di Tobermory, la minuscola capitale dell’isola. Alla fine della visita ci avevano fatto provare le due espressioni base della distilleria: appunto il Tobermory 10 anni e il Ledaig 10 anni. Alle mie noiose domande sulle differenze nella produzione dei whiskettini, la guida (che avremmo rivisto completamente sverso la sera al pub) ci disse che sono maturati in maniera esattamente speculare, e pure invecchiati analogamente in barili ex-bourbon. La differenza sta nel malto torbato che va nel Ledaig, preso direttamente dalla vicina Islay. Mi scende una lacrimuccia nel ricordare la bella Mull, così piena di verde e di pecore e di zozze serate nei pub in cui i whiskettini e i birrini scorrono a fiumi. Ma bando alle ciance e alla nostalgia, che c’ho ben due recensioni da scrivere. Continue reading “Tobermory 10 Y.O. vs Ledaig 10 Y.O.”
Tobermory è il più grande villaggio della bella e affascinante isola di Mull, poco distante da Islay e Jura. Come cittadina davvero non è male, e può essere un’ottima base per l’esplorazione dell’isola. Inoltre ha anche un paio di pub davvero divertenti, soprattutto nel fine settimana. Sì, sì, va bene, ho finito di fare il Tripadvisor. Altra cosa interessante di Tobermory, ovviamente, è la distilleria eponima. Appartenente allo stesso gruppo di Deanston e Bunnahabhain, è una piccola distilleria che non figura tra quelle più sexy e di moda, ma produce roba molto interessante. Il Tobermory classico (un 10 anni OB imbottigliato a 46.3%) è un onestissimo malto molto fresco e bevibile di cui la distilleria produce pure una (ottima) versione torbata, chiamata Ledaig. Ma basta divagare come Allegri quando gli si chiede del gol di Muntari. Questo whiskettino qui è un imbottigliamento indipendente del Tobermory, realizzato con prodezza e sapienza da quelli della Single Cask Collection, i primi imbottigliatori austriaci. Come suggerisce sottilmente il nome della casa degli imbottigliatori, le edizioni da loro curate sono soprattutto sorprendentemente single cask (in questo caso il numero del barile è 699).
Deep roots are not reached by the frost
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Recensioni di whisky tra amici
It's thoroughly absorbing...
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by Davide Steffenini & Sebastiano Segalla
Powerhouse whisk(e)y blogging since 2016.
"Sono quella che sono. Un caso inconcepibile come ogni caso..." (W. S.)
"Ma come fai a bere quella roba?"
"tu bevi da morire, non pensi all'avvenire?"